Nella notte nuove scosse, la più alta di 2.7 gradi Richter in territorio lombardo, ventinove in tutto i sismi, in dieci giorni due grosse scosse molto violente hanno causato 14.000 sfollati, e 24 morti tra il 20 ed il 19 maggio.
Le coperture saltate, i capannoni scomposti, e poi il blu delle tende della Protezione Civile; cresce il numero degli sfollati, che per cercare un posto sicuro riparano nelle tende.
I danni alle zone industriali e ai centri storici sono enormi, le conseguenze possono essere previste, perché il terremoto ha spinto la falda verso l’alto chiudendo i canali di scolo, così da mandare in tilt tutto il sistema agricolo.
Il comune di Mirandola comunica di non aver bisogno di cibo o aiuti sanitari, o meglio visto l’ingente quantitativo arrivato, difficile da gestire, sarebbe preferibile il sostegno economico. Consultare il sito comune.mirandola.mo per invii di bonifici.