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Melania Rea: nuova analisi del Dna per i macedoni, inattendibile il fiuto del cane molecolare,patria potestà sospesa

tribunale-teramo-parolisi-dna-macedoniTeramo, inizia alle 10.00 l’udienza del processo a carico di Salvatore Parolisi, accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. L’omicidio è avvenuto il 18 aprile 2011, oggi erano presenti davanti al gup Marina Tommolini, i tre operai macedoni, a cui è stato nuovamente prelevato il Dna, su richiesta dell’avvocato del caporalmaggiore.  I tre operai macedoni si erano presentati spontaneamente ai carabinieri di Ascoli Piceno. Ai tre operai macedoni sono state poste, da parte del giudice, alcune domande inerenti la loro presenza a Colle San Marco, il giorno della scomparsa di Melania Rea. Poi è toccato al proprietario del cane molecolare Piergiorgio, che aveva condotto ai tre operai macedoni, con il suo fiuto. L’esperto cinofilo, Daniele Peres, consulente del pm avrebbe dovuto dimostrare l’inattendibilità del fiuto del cane molecolare.

A Salvatore Parolisi è stata sospesa la patri potestà dal 19 luglio scorso, fino alla conclusione del processo ora in corso con rito abbreviato. Il caporalmaggiore può sentire telefonicamente la piccola Vittoria, solo due volte a settimana. Inoltre Parolisi stamane è apparso molto nervoso per una lettera ricevuta di una cara amica di Melania, Imma,nella quale erano contenute parole dure nei suoi confronti.