In provincia di Modena, a Mirandola, si è registrata una nuova scossa di terremoto di 5.8° della scala Richter, paura in tutto il Nord della penisola. Scuole evacuate a Firenze, paura anche a Milano. Tre le vittime della scossa nel modenese.
Due vittime a San Felice sul Panaro ed il terzo uomo è morto proprio a Mirandola, per il crollo di un capannone industriale, che dalle scosse precedenti, non era stato danneggiato. I crolli hanno interessato Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia.
La scossa è stata registrata alle nove, e fa parte delle scosse della sequenza in atto, secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (ingv). Oltre la scossa delle nove, altre scosse sono seguite subito dopo e sono state avvertite anche in Austria, a distanza di 350 km dall’epicentro. Si ipotizza la rottura di una nuova faglia, a circa 40 km dal sisma avvenuto il 20 maggio. L’epicentro è superficiale, circa 5-10 km di profondità.La stazione ferroviaria di Bologna centrale è stata chiusa per nuovi accertamenti.
Il sisma è stato avvertito anche in Trentino, evacuati edifici e scuole,è stata sentita proprio la scossa di maggiore intensità, quella delle ore 9.00. La stessa dinamica è stata eseguita per la città di Genova e del Tigullio. Umbria e Marche hanno risentito della scossa tellurica.