In Israele è stato scoperto un sigillo in creta di circa 2.700 a.c., che cita la città di Betlemme. Secondo radio Gerusalemme, si tratta del reperto archeologico più antico scoperto fino ad oggi. La scoperta è avvenuta nella Cittadella di re David, cioè il Parco Archeologico, a ridosso delle musa di Gerusalemme, nella zona araba.
Il direttore degli scavi archeologici, Eli Shukon ha affermato che è la prima volta che si trova una testimonianza oltre che nella Bibbia. Dall’iscrizione si deduce che Betlemme è una città del regno di Giuda.
Il sigillo ha un diametro di un centimetro e mezzo, e c’è impresso un testo che occupa tre righe, scritte in ebraico arcaico. Al centro delle tre righe, i ricercatori hanno identificato le parole Beit Lehem cioè Betlemme. Il sigillo dovrebbe appartenere ad un documento fiscale del regno di Giudea, che era stato inviato da Betlemme e doveva arrivare a Gerusalemme.
Forse a testimonianza di una tassazione della spedizione nel regno di Giuda, forse vino o frumento.