Il dottore pakistano che aiutò la Nasa a trovare Osama Bin Laden è stato condannato a 33 anni di reclusione per tradimento , per avere organizzato una campagna di vaccinazioni al fine di ottenere informazioni sul suo nascondiglio. Per Islamadad il blitz delle forze americane è stata una violazione del territorio.
Shakeel Afridi è stato rimosso dalla sua attività da circa due mesi, inoltre dovrà pagare una ammenda di 320 mila rupie, cioè circa 3.500 dollari. Il dottore lavorava nella zona dove le milizie di Al-Qaeda sono molto attive. Il sistema giudiziario del luogo prevede che l’imputato non sia presente e non abbia diritto ad un avvocato, ma solo a ricorrere in appello. Dopo la sentenza è stato trasferito nel carcere di Peshawar.
Il segretario della Difesa americana, Leon Panetta, aveva confermato che il dottore Afridi aveva eseguito analisi del dna per dimostrare la presenza di Bin Laden, proprio per l’Intelligence statunitense. Il due maggio scorso Afridi era stato arrestato, subito dopo l’uccisione di Bin Laden e ad ottobre ne era stato richiesto il processo per tradimento. La campagna di vaccinazione contro l’epatite B era stata organizzata dal Dottor Afridi proprio per verificare la presenza di familiari del leader di Al Qaeda