L’appello dell’unione nazionale consumatori sul rischio bond della Grecia, rischi che coinvolgono anche i risparmiatori italiani, l’UNC in prima linea per la difesa degli obbligazionisti italiani che hanno investito nei Bond greci e che attualmente sono a forte rischio del loro capitale investito.
L’avvocato Samuele Perassi del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale consumatori, dichiara che in caso di uscita della Grecia dal sistema europeo, il debito sarebbe ovviamente convertito nella moneta greca e quindi perderebbe gran parte del valore attuale. Questa svalutazione colpirebbe anche i titoli offerti nello scambio e anche i bond non soggetti allo swap, panorama diverso ma esperienza identica al Comitato per la tutela degli investimenti della Repubblica Argentina, in quel caso 450mila italiani si trovarono in condizioni drammatiche per un altro default.