Ecco il nuovo governo ad interim greco che accompagnerà la Grecia fino alla data delle elezioni, cioè il 17 giugno. Oggi ha prestato giuramento un gruppo costituito da 16 membri.
L’ex Presidente del Consiglio di Stato, Panagiotis Pikrammenos, è presente, l’Economia è affidata ad un economista e accademico Giorgios Zannias, che è stato Capo del Consiglio di Stato dei Consulenti economici e negoziatore in occasione della ristrutturazione del debito del paese.
All’estero c’è il diplomatico Petros Molyviatis, già titolare della carica nel governo di Nuova Democrazia del 2004. Oggi presteranno giuramento i deputati eletti il 6 maggio, il Parlamento sarà sciolto la prossima settimana. I neo-deputati hanno scelto di non ricevere nessuna indennità in questi giorni.
Il leader della coalizione della sinistra radicale Syriza, Alexis Tsipras, si è dichiarato convinto che resti l’euro come moneta. E si dichiara concorde con la Merkel quando afferma, che se uscirà la Grecia dall’euro, si i mercati cominceranno a cercare il secondo paese, che potrà essere l’Italia o la Spagna. L’Italia convive con il suo debito pubblico molto grande, ribadisce Tsipras.