Marco Camisani Calzolari, imprenditore digitale e noto sul web per aver realizzato il network Forzasilvio.it, con la sua società Speakage, ha puntato il dito contro l’acquisto di pacchetti di seguaci sui Social Network sostenendo che circa l’ottanta per cento dei fan e dei follower delle aziende italiane è finto.
Il manager ha affermato che avrebbe pagato 20 dollari per ottenere 50 mila follower su Twitter e 30 dollari per avere 6 mila Mi Piace sulla propria pagina di Facebook.
Il sistema agirebbe in due modi: uno creando profili finti tramite un bot, un altro mediante profili veri e propri che però propongono l’affiliazione come moneta di scambio.
Il problema però consiste in un effetto boomerang appena i profili dei seguaci sono visti in modo sospetto dai navigatori. Esempio lampante il caso del giornalista Gian Paolo Serino diventato bersaglio di sberleffi per i troppi follower falsi.