Il ticket sanitario sembra destinato a concludere la sua storia, e il nuovo sistema di contribuzione sarà legato solo al reddito personale. La novità sono proposte dal ministro della Salute, Balduzzi, per rendere più rapido il sistema in vigore.
Ci sarà quindi, una sorta di soglia, oltre la quale sarà lo Stato a pagare. La franchigia sarà calcolata in base al reddito, si pensa ad un’aliquota del 3 per mille. Se si possiede un reddito di 10 mila euro , la franchigia sarà pari a 30 euro, oltre tale somma, paga lo stato, ad esempio per le spese mediche.
Per una fascia di reddito superiore, la franchigia sarà più elevata ed il cittadino pagherà tutto. La durata della franchigia sarà annuale.
I cittadini avranno una tessera sanitaria con un chip, contenente i dati personali. Non ci saranno più l’esenzioni in base al reddito, all’età, o alle patologie invalidanti.
Isee e Irpef oltre che reddito, saranno gli indicatori della situazione economica, in più si valuteranno delle detrazioni in base al numero dei figli.
La proposta del governo sarà sottoposta alle Regioni, che al momento hanno risposto in maniera negativa. In definitiva secondo il ministro della salute, il nuovo sistema assicurerà pari introiti dell’attuale sistema dei ticket, ed i cittadini non affronterebbero spese maggiori.
Anche il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, mostra il suo dissenso nei confronti di questo ipotetico nuovo sistema sanitario che danneggerebbe i cittadini.