Il 22 maggio Luca Zingaretti diventa il giudice Borsellino nel film per la tv, che andrà in onda in prima serata alla vigilia del ventesimo anniversario dall’attentato al Giudice Falcone, e due mesi prima di quello di Borsellino.
Il titolo del film Tv è I 57 giorni, e si concentra sull’intervallo di tempo tra la morte di Falcone, a Capaci il 23 maggio, e quella di Paolo Borsellino, avvenuta in Via D’Amelio il 19 luglio 1992. Luca Zingaretti spiega che ciò che lo ha interessato di più è stata la vicenda umana, perché la trattativa tra Stato e mafia era già nota. Altri film hanno raccontato le vicende di Paolo Borsellino, Emilio Sofrizzi, Giancarlo Giannini, Andy Luotto e Giorgio Tirabassi, di quest’ultimo ZIngaretti ha apprezzato l’interpretazione.
Di Borsellino, Zingaretti pensa che era un uomo che univa una grande umanità, che mostrava anche quando interrogava il mafioso di turno. Aveva una straordinaria voglia di vivere, serietà professionale, che non gli permetteva di scendere a compromessi.
Luca Zingaretti interpreterà, sempre in Sicilia, quattro nuovi film de Il commissario Montalbano, che continua a divertire l’attore. Poi ci sarà una parte in una fiction, Adriano Olivetti di Luca Barbareschi. Infine si dedicherà al teatro con La torre d’avorio, di cui curerà anche la regia.
