Il 95° Giro d’Italia vive la sua prima frazione italiana con una cronometro a squadre di 32,2 Km, Verona-Verona. È stato fondamentale il sincronismo tra gli atleti in gara.
Si tratta dell’unica cronosquadre di questo percorso, non sarà particolarmente veloce ci sarà anche un tratto in salita, 7% di pendenza, epoi diverse curve, gli ultimi 13 km sono quelli più veloci.
Ma quali saranno gli uomini che faranno il tratto in salita? Le salite verranno affrontate con corridori designati.
Alle 15,25 la partenza! Splende il sole su questa cronometro, 22 squadre al via. L’ultima squadra sarà quella di Phinney. L’ordine di partenza è stato designato dalla classifica. La prima a partire la squadra di Gadret, la partenza davanti all’Abbazia di San Zeno. Qualche curva all’inizio e poi il lungo Adige, percorso un po’ stretto. I corridori hanno già provato il percorso, lunghi tratti vengono percorsi sia in andata che in ritorno. Le partenze avvengono ogni tre minuti, la seconda è l’EusKaltel-Euskadi, baschi. La squadra ha percorso in doppia fila la prima parte del percorso. il tratto più duro è quello intermedio, dopo lo strappo di Corrubbio.
Ora vediamo la partenza della Lampre, con Adriano Malori e Scarponi, occorre perdere meno secondi possibili, Matteo Bono deve dare il ritmo.
La Euskaltel ha problemi, Minguez ha forato. Il tempo in una crono squadra è fermato al passaggio del quinto corridore alla linea del traguardo.
La quinta formazione è la Lotto Belisol. Una delle favorite è la Orica-Greenedge, ma la squadra da battare potrebbe essere la Garmin-Barracuda.
Ora parte la Colnago –CSF, tutti italiani da Coledan a Pozzovivo che si mantiene in ultima posizione, nel primo tratta. La media nel primo tratto dovrebbe essere intorno al 53 km/h, le ultime a partire sono le squadre a matrice anglosassone.
Vediamo adesso la partenza del team Katusha, con Rodriguez numero 111, che tiene le mani nella parte esterna. Farnese Vini hanno il tempo di 10.15 nel primo intermedio. Ultima squadra a partire la Bmc Racing Team.
Il tratto finale quello di 11 Km, è quello più importante. Taylor Phinney procede con la sua erba attaccata alla bici dopo la caduta. Cavendish e la Sky ha perso secondi, il miglior Navardauskas è il migliore della Garmin. Arriva Radioshacks, sono giù dal podio con 37,32.
Al traguardo di Piazza Bra, sta per arrivare il team di Orica-Greenedge, il miglior tempo è 37.09 della Katuska che resiste.
Navardauskas sta per perdere le ruote del treno della sua squadra Garmin, sta soffrendo perchè lottano per la vittoria di tappa. Ottimo gesto atletico dopo la curva. Rasmussen non è stato aspettato.
Arriva la Orica-Greenedge, sono giù dal podio anche loro con il tempo di 37.29. La Garmin è in lotta della vittoria e per la conquista della maglia rosa.
Navadauskas ha 18 seocondi di ritardo rispetto a Phinney, che ha 10 metri di svantaggio. 37.34 è il tempo del tempo Sky con Geren Thomas;37.04 prima posizione per la Garmin con Navardauskas che scavalca anche Thomas della Sky.
Taylor Phinney e la BMC stanno per concludere, Taylor deve difendere la maglia rosa, siamo sul filo dei secondi, 37.22 per difendere la maglia. A 100 metri dalla 37.35 decima posizione.
La maglia rosa sulla spalle di Ramunas Navardauskas,Lituania con il team Garmin-Barracuda. A fine gara intervistato Taylor Phinney che non ha fiato nemmeno per parlare, dice di aver avuto una giornata schifosa. Molto dispiaciuto l’atleta per aver perso la maglia rosa.