Certe abitudini sono brutte da togliere e quella di voler controllare l’identità delle persone, tramite Facebook non è da meno. L’ultima notizia al riguardo arriva dal Regno Unito, dove i buttafuori di diversi locali usano i profili del social network per controllare la veridicità dei documenti sui potenziali clienti.
Il metodo naturalmente è molto semplice. È sufficiente che il buttafuori ritenga il giovane minorenne, o che lo consideri in possesso di documenti falsi, per chiedere all’interessato di mostrare il profilo di Facebook sul proprio smartphone, in modo tale da poter controllare verificare l’età effettiva.
Questo per esempio è successo a Southampton, dove Charlotte Neal, una ragazza di 20 anni, ha dichiarato che almeno un paio di volte i buttafuori le hanno chiesto di mostrargli il suo profilo sul social network.
La pratica si sta diffondendo a macchia d’olio ed è spesso utilizzata anche nei locali dell’Irlanda del Nord, ma sta creando molto sarcasmo per quanto riguarda la sicurezza e sopratutto qualcuno lo considera un affronto sulla vita privata delle persone.