Presso una filiale di una compagnia di assicurazione, sono stati scoperti oltre 1.500 tagliandi assicurativi, intestati e precompilati.
La sede della filiale della compagnia di assicurazione, assicurava un buon risparmio, e su questo faceva leva sull’aumento delle tariffe rc auto, e richiedeva la pazienza di attendere il contrassegno, dalla sede principale della Compagnia di assicurazione.
Corrispondendo la somma di 50,00 euro, al momento della sottoscrizione del contratto di assicurazione auto, veniva fornito un contrassegno provvisorio, in attesa dell’arrivo di quello definitivo dalla sede principale.
Sul tagliando provvisorio era impresso il logo di compagnie di assicurazioni, che realmente esercitano nel campo delle rc auto. Solo che, trascorsi i 5 giorni, non arrivava il tagliando definitivo, per qualche imprevisto, e il contraente della polizza, era costretto a versare nuovamente altri 50,00 euro per il tagliando provvisorio.
Dopo i primi controlli della polizia,che è incappata in veicoli che circolavano con i contrassegni provvisori, è emerso che tali compagnie di assicurazione, non erano abilitate nel campo della responsabilità civile relativa alla circolazione di vetture. L’agenzia si chiamava Punto assicurativo e si trovava a Milano. Nel corso degli anni, i numeri ci dicono che sono stati migliaia i tagliandi assicurativi falsificati.