Ancora un suicidio e stavolta nel nuorese, dove un imprenditore di 55 anni, in grave difficoltà economiche, dopo la cessazione dell’attività era stato costretto a licenziare i suoi due figli. L’uomo, evidentemente stanco della crisi che colpiva la sua azienda e la sua vita privata, si è tolto la vita venerdi pomeriggio, con l’ausilio di una pistola.
L’uomo non ha lasciato messaggi e spiegazioni alla famiglia che possano far pensare al motivo che l’ha spinto a compiere il folle gesto. Tuttavia dalle voci che rimbalzano nel suo paese, uno dei motivi principali dovrebbe essere proprio quello economico.
Un altro caso critico, quindi, dopo quello avvenuto circa una decina di giorni fa a Napoli, che dimostra come sia difficile fronteggiare la crisi economica che sta travolgendo con veemenza tutti gli imprenditori italiani.