Secondo un’articolo del prestigioso New York Times, il social network Facebook potrebbe nelle prossime settimane espandere il suo archivio di profili, per circa 845 milioni di utenti iscritti.
Dovrebbe esserci la possibilità per ogni utente, tramite le impostazioni del proprio profilo, di accedere alle informazioni personali, dando la possibilità ad ogni utente di avere dall’archivio di facebook tutti i propri dati.
Non tutti sanno che negli archivi memorizzati del social network ci sono elenchi di amici, conversazioni, richieste di amicizia accettate, rifiutate, e inoltre anche gli indirizzi ip dai quali gli utenti si collegano o si sono collegati in passato.
Nello scorso dicembre la commissione per la privacy e protezione dei dati in Irlanda, dove hanno sede gli uffici per le attività internazionali, ha raggiunto un’accordo con la società che gestisce Facebook, per rendere disponibili questi dati ad ogni singolo utente iscritto.
Ecco perché la stessa Facebook ha reso noto dell’accettazione della richiesta e l’implementazione di queste categorie di informazioni, che dovrebbero essere disponibili per ogni profilo, il tutto probabilmente entro luglio 2012.
In Europa già 40mila utenti hanno fatto richiesta completa dei propri dati e secondo la legge europea sulla privacy, entro 40 giorni hanno il diritto di ricevere tali informazioni. Le polemiche però sono all’ordine del giorno, si perché secondo molti, Facebook avrebbe accesso a 84 diverse categorie di dati per ogni utente, mentre i dati che il social network metterebbe a disposizione per ogni utente iscritto, sono solo 39.
Una bella gatta da pelare per le organizzazioni che rivendicano la privacy che dovrebbe essere un diritto per ogni utente.