Si continua a morire per colpa della crisi, stavolta a togliersi la vita non è stato un imprenditore sull’orlo del fallimento o un pover’ uomo che ha perso il lavoro. L’ennesima vittima di questa sconvolgente crisi è un’anziana donna di ottanta anni. La signora si è tolta la vita, perché le avevano diminuito la pensione da ottocento euro a seicento euro.
Nunzia, questo il nome della donna, non ha retto alla notizia che l’Inps le aveva diminuito la sua già esigua pensione, è salita sul terrazzo della sua casa a Gela, in Sicilia e si è gettata nel vuoto dal quarto piano, morendo sul colpo.
I familiari della donna accusano lo Stato per la morte della madre, la donna aveva paura di morire in povertà. La notizia del taglio della sua pensione e tutte le notizie che continuava a sentire in televisione, sulla crisi che sta attanagliando il nostro paese l’avrebbero portato a compire il folle gesto, un’ altra assurda morte per colpa della crisi.
Un segnale allarmante da non sottovalutare, un fenomeno che dovrebbe preoccupare lo Stato e gli organi competenti.