Viene messa in luce la storia di una Dirigente della Circoscrizione del Quartiere S. Ferdinando, Napoli, che ha fatto emergere un giro di falsi invalidi nel napoletano, manovrato dalla malavita organizzata. Il titolo dello spazio televisivo dedicato all’argomento è Falsi invalidi S.p.a. Sono stati effettuati, dopo l’indagine circa 200 arresti.
Massimo Giletti, presentatore dell’Arena, manda in onda anche alcune immagini di un venditore ambulante, che risulta un falso invalido, una donna guida, ma si tratta di un cieco totale, percepisce anche l’indennità di accompagnamento.
Il discorso parte dall’azione corretta, fatta da questa Dirigente comunale, per estendersi allo scambio di voti per ottenere le pensioni, già in passato noto fattore dello scambio clientelare. Poi la criminalità organizzata ha messo le mani su quest’affare, non è più solo connivenza politica e cittadini, ma il problema va oltre.
Massimo Giletti manda in onda un altro servizio girato nel quartiere del Pallonetto, Santa Lucia, soprannominato il quartiere dei pazzi.
Francesco Prosatore, inviato dell’Arena, chiacchiera con le persone del quartiere di Napoli, dove sono stati scoperti 400 invalidi psichici. La maggior parte delle persone intervistate, giustifica dicendo: forse i soldi servivano, c’era necessità. Emerge una mentalità distorta del percepire una pensione d’invalidità civile, come ammortizzatore civile. Migliaia di veri invalidi sono stati successivamente chiamati a revisione, a causa dei falsi invalidi.
Il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dice, non chiamiamoli furbetti, sono delinquenti. Nel 2011 il Censis ci dice che gli evasori, secondo gli italiani, sono dei ladri. Quindi c’è un passo in avanti,almeno in questo.
Lugo di Ravenna, una donna gira in bici. È dal 2008 riconosciuta come invalida civile, percepisce la pensione di invalidità. La donna mostrata va in bici, ha un negozio di parrucchiera. Esercita la sua professione anche nel suo negozio.
Sul posto si reca Gianni Ippoliti per chiedere notizie, anche alla signora di Ravenna. Non la trova in negozio. Poi si reca in giro a parlare con la gente, la commissione doveva fare il suo lavoro. L’INPS l’ha ritenuta cieca totale.
In studio poi una testimonianza di un invalido reale, che testimonia la sua realtà di cieco. Pasquale sottolinea come i falsi invalidi danneggino anche i veri invalidi. Si passa poi al collegamento con gli avvocati della signora. Il caso è diverso da quelli di cui si è parlato precedentemente. cieco totale con diritto all’accompagnamento, com’è possibile? Sergio Zaccaria, primario del Policlinico di Bologna, spiega alcune difformità. Andrea Cavalli, medico dell’Inps esprime il proprio parere, in merito alla legge citata, circa un 3% della vista, come cieco totale o assoluto. C’è un indagine in corso! Perchè chiede Giletti, al dottor Zaccaria percepisce anche l’accompagno? Si tratta di retinite pigmentosa, dice il medico legale della signora.
