Domani sera dalle venti e trenta alle ventuno e trenta è in programmazione “L’ora della terra”, sessanta minuti a luci spente per sensibilizzare il mondo intero sulle problematiche ambientali. L’iniziativa è stata promossa dal Wwf, sono previste adesioni da tutto il Mondo.
L’anno scorso sono state ben centotrentacinque paesi che hanno spento le luci per un’ora, cinquemila e duecento città che hanno aderito all’iniziativa del Wwf.
In Italia, quest’anno a dare il buon esempio, spegnendo le luci di Castel Sant’Angelo a Roma, sarà il primo ballerino della Scala di Milano, Roberto Bolle, insieme al presidente onorario per l’Italia, Fulco Pratesi e a Jim Leape direttore generale del Wwf International.
Si spegneranno anche le luci del teatro la Scala di Milano, la facciata principale del Quirinale, ma solo per quindici minuti, il Duomo e il Battistero di Firenze, la torre di Pisa, la Mole Antonelliana, i Sassi di Matera, l’Acquario di Genova, le luci dei Templi di Agrigento.
Grande adesione anche da parte del mondo dello sport e di diverse imprese italiane. Da nord a sud una grande partecipazione, che vede coinvolta ben trecentocinquanta comuni italiani che quest’anno hanno dato la loro adesione. L’invito del Wwf è rivolto a tutti i cittadini del pianeta, che sono invitati a restare un’ora al buio, domani sera, per riflettere sui cambiamenti climatici che sta vivendo la nostra Terra, in questi ultimi decenni.