La nota rivista medica Alcohol and Alcoholism della Oxford Journals, ha pubblicato un’analisi secondo la quale c’è una stretta relazione tra bevande alcoliche e tumori al seno.
Secondo l’analisi pubblicata sembra che anche un bicchiere al giorno possa portare ad un aumento del 5% di rischio, mentre 2-3 bicchieri al giorno farebbero alzare la percentuale addirittura al 50%.
Sono stati analizzati oltre 113 articoli contenenti i dati su tumori mammari in donne definite: bevitrici moderati, e proprio sulla base di queste analisi si è stimato un rischio maggiore del 5%. La ricerca è stata condotta da Carlo La Vecchia e l’Istituto di ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.
Già in precedenza dall’osservazione fatta dal Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica, si era scoperto che l’alcool era uno degli agenti dell’invecchiamento cellulare e della diminuzione dei telomeri (la regione terminale del cromosoma), che controllano la stabilità e la vita delle cellule.
Lo stesso studio dei telomeri aveva evidenziato come l’abuso di alcool portava in pratica il paziente ad un processo di infiammazione e ossidazione nelle cellule e ad una diminuzione degli stessi telomeri, già queste differenze erano meno visibili in un soggetto “bevitore moderato”.
Le conclusioni portano quindi, soprattutto per gli acolisti incalliti, ad un invecchiamento anticipato delle cellule e di conseguenza ad eventuali malattie, tipiche di età avanzate e associabili oltretutto all’insorgere di eventuali tumori di vario tipo.