I farmacisti italiani hanno deciso di protestare, verso la riforma sull’apertura delle nuove farmacie, sciopereranno in modo “singolare” non venderanno la pillolina blù, medicinale usato per la disfunzione rettile.
Previsto e annunciato a gran voce, quindi, lo sciopero del viagra, nelle centinaia di farmacie sparse sul territorio italiano per dire no alla riforma delle liberalizzazioni per l’apertura delle nuove farmacie, dal trenta aprile in poi non metteranno più in vendita la pillola dell’amore.
I maschi italiani che ricorrono all’uso del viagra, dovranno farne una buona scorta per non rimanere all’asciutto per i prossimi mesi.
Con la nuova riforma è prevista l’apertura di ben cinquemila farmacie, i farmacisti che con queste nuove apertura non vendono riconosciuti i loro diritti sono scesi in piazza e davanti a Montecitorio un gruppo di loro ha esposto il cartello, con su scritto “Vita dura per voi, niente Viagra per voi”!