Le Banche italiane investono nelle tecnologie, potenziando i sistemi di sicurezza, rendendo i servizi offerti maggiormente digitalizzati e informatizzati.
Il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per le Banche, promosso dall’associazione bancaria italiana, ha definito questo, come obiettivo futuro delle banche.
Nella seconda giornata del Forum Abi Lab, è stato presentato lo studio effettuato su un campione di istituti bancari. Il Vicepresidente dell’Abi, Giovanni Pirovano, spiega che con questo approccio differente, si tenterà di superare il momento economico negativo.
L’evoluzione, verso una banca digitale, ha come priorità lo snellimento della burocrazia, e la dematerializzazione ridurrà l’utilizzo della carta nelle offerte bancarie.
Questo progetto denominato Ict, ha determinato l’investimento da parte delle Banche di circa 4,5 miliardi di euro nel 2011, dato leggermente maggiore rispetto al 2010. In alcune banche, i processi tradizionali avevano già, anche se solo parzialmente, lasciato il posto ai progetti innovativi, altre sono ancora in fase di sperimentazione.
Sono stati 200 i progetti d’investimento considerati, riguardanti in parte la multicanalità dell’accesso ai servizi bancari, sono risultati maggiori gli investimenti in sportelli self service presso le varie filiali, ed anche maggiore attenzione è stata data, al miglioramento dei strumenti online, come il mobile banking.
Le altre priorità sono il miglioramento dei sistemi informatici e della sicurezza.