Imposta provinciale rca auto in aumento
In attesa dei provvedimenti del Decreto sulle Liberalizzazioni, le imposte provinciale hanno subito già un aumento, in circa metà delle province italiane.
Dopo le norme introdotte dal Federalismo regionale e provinciale del decreto 68/2011, che autorizzava dal primo gennaio 2012, che una parte delle imposte sulle assicurazioni rc auto, venisse riscosso dalle singole province. Le province possono aumentare una parte dell’aliquota fino al 3,5%.
Da Nord a Sud le province aumentano le aliquote iva sulle assicurazioni
E lo hanno già fatto circa 55 province, sia a Nord che nel Sud, da Milano a Lecce, Venezia e Catanzaro, L’Aquila e Messina.
Ultima, in ordine temporale, la provincia Napoli,nella figura del Presidente Luigi Cesaro, che ha deciso di portare da giugno, l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni, rc auto, da 12.5 al 16% e di aumentare anche per l’anno 2012 del 30% la tassa di iscrizione al pubblico registro automobilistico (I.P.T.).
Le province, in previsione di ricevere meno fondi dal Governo Centrale, per i propri bilanci, hanno bisogno di altre fonti e quindi hanno deciso, di mettersi al sicuro, aumentando la tassazione sulle rc auto.
Quindi qualora tutti gli emendamenti del Decreto sulle liberalizzazioni, siano messi in atto, questa norma pregressa, da diritto alle province di apportare ascese al prezzo delle rc auto.