Per gli italiani questo mese arriva un’altra stangata, stavolta sarà la busta paga di aprile a risentirne. Con l’esclusione dei redditi bassi, ci sarà un notevole aumento dell’addizionale regionale, dell’addizionale comunale e anche dell’Irfep.
In termini pratici i lavoratori italiani vedranno diminuire le loro buste paga di aprile anche di oltre cento euro procapite.
Una mini stangata, che ancora una volta, ricade sulle spalle dei lavoratori a reddito fisso e sui pensionati.
Ma il vero salasso per gli italiani non è ancora arrivato, infatti con imposizione della nuova tassa l’Imu, che andrà a sostituire la vecchia imposta comunale sugli immobili (l’I.C.I.) ci sarà l’esborso maggiore per tutti gli italiani proprietari di immobili.
La prima scadenza ricade il venti giugno e il successivo saldo sarà per il venti dicembre, intanto a ottobre è previsto anche un ulteriore aumento dell’ Iva che dal 21% potrebbe passare al 23%, aumento che ricadrà su tutti i beni che i consumatori andranno ad acquistare.
Nel frattempo il prezzo della benzina continua a salire e ha raggiunto quasi in tutto il paese i due euro al litro.
Monti dichiara che sente il peso di scelte difficili per risollevare l’economia del nostro paese e parla di sacrifici equi, ma al paese intero sembra che questi sacrifici siano sempre e solo per le stesse categorie, lavoratori dipendenti e pensionati, che da martedì prossimo vedranno le loro busta paga e le loro pensioni più leggere.