Venerdì 23 marzo su La7, nella trasmissione Le invasioni barbariche, Daria Bignardi ha intervistato Maddalena Rostagno, figlia del giornalista Mauro Rostagno, ucciso nel 1988 in un agguato mafioso in Sicilia.
Maddalena Rostagno in studio ha presentato il suo libro, Il suono di una sola mano, nel quale racconta la storia di suo padre, il sociologo Mauro. Il libro è stato scritto a quattro mani con Andrea Gentile.
L’udienza del processo è avvenuta il 14 marzo 2012, per rendere giustizia, dopo tanti anni, a Mauro Rostagno, ucciso nel borgo di Lenzi, nel territorio di Valderice il 26 settembre del 1988. Ancora in corso di svolgimento a Trapani.
Quello che è stato punito, da parte del boss mafioso Vincenzo Virga e Vito Mazzara, mandante e killer dell’assassinio di Mauro Rostagno, è stata l’attività di giornalista, attraverso la radio Radio Tele Cine.
La sua morte è avvenuta misteriosamente, con il processo che va avanti, per fare giustizia. Maddalena che racconta un po’ della sua vita, con questo papà entusiasta di tutto e coinvolgente, che tirava sempre dentro alle cose, tutti. Lei che non l’ha mai chiamato papà, ma Mauro, così come la madre, era Chicca.
Poi qualche scampolo della sua infanzia, adolescenza, del fatto che Mauro non le metteva paletti nelle cose che faceva, ma che c’era solo una cosa importante, la scuola. La scuola poteva essere nel futuro di Maddalena lo strumento giusto per poter sapere cosa si è. Oggi è mamma di Pietro, bimbo di otto anni.