Teramo: Salvatore Parolisi, caporalmaggiore dell’esercito, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il gup di Teramo, Marina Tommolini ha accettato la richiesta da parte dell’unico accusato, per l’omicidio di Melania Rea. L’udienza è durata un’ora e 45 minuti.
Il 30 marzo, giorno della prossima udienza, verrà conferito l’incarico a due periti, che eseguiranno, come richiesto dagli avvocati difensori di Parolisi, una nuova perizia medico-legale. Ci saranno tre testimoni chiamati a deporre.
Dopo l’udienza, Salvatore Parolisi è andato via dal tribunale, uscendo dalla porta secondaria, per non avere contatti con i giornalisti.
Il papà di Melania Rea, Gennaro Rea, ha parlato di Salvatore come un vigliacco perché non ha avuto il coraggio di guardarlo in faccia. Ci sarà dunque una super perizia sulla morte di Melania, assassinata ad aprile con trenta coltellate, a Colle San Marco.
I due coniugi erano andati a trascorrere una giornata con la figlia Vittoria. Il ritrovamento del corpo della donna è avvenuto dopo due giorni, nel bosco di Ripe di Civitella di Tronto.
Gli avvocati della famiglia Rea sostengono che sarebbe stato proprio il Parolisi, ad accompagnare Melania nel boschetto, e poi ad ucciderla. Il movente sarebbero le numerose relazioni extraconiugali del caporalmaggiore.