Avete mai pensato al perché le ragazze siano meno portate in matematica rispetto ai maschietti? Le Università di Bologna, Padova e Chieti-Pescara hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Development Psycology: i pregiudizi della madre porterebbero un’influenza negativa sullo sviluppo di alcune capacità e predisposizioni delle loro figlie nei confronti di alcune materie scolastiche.
Le 124 mamme e figlie esaminate hanno dimostrato una maggiore predisposizione per le materie artistiche e linguistiche. Le bimbe quindi risultano più brave in matematica se la madre è convinta che ciò sia possibile. Certo è da considerare anche l’ansia da prestazione: se la bambina è convinta che la matematica non è una materia alla sua portata (probabilmente perché sua madre è legata allo stereotipo che i maschietti se la cavino meglio in questa disciplina) si concentra con più difficoltà e commette facilmente degli errori.
Allora forza mamme: basta con gli stereotipi! Ne avremmo tutti da guadagnare!