La DIA ha arrestato i tre responsabili dell’ omicidio di Carmine Pezzulli, avvenuto a Cosenza nel luglio 2002. Gli arresti sono stati compiuti dalla Dia di Catanzaro eseguendo le ordinanze di custodia emesse dal gip su richiesta della DDA del capoluogo calabrese.
Ha comunque preceduto gli arresti una complessa ed articolata indagine, un ulteriore fase dell’ operazione “Terminator” che nel 2008 ha portato a 25 arresti. Inoltre dalle indagini è emerso che l’ assassinio di Carmine Pezzulli è da collegare alla cosca capeggiata da Domenico Cicero, che nel 2002 con altre cosche si contendeva il controllo delle attività illecite a Cosenza.
C’è anche Francesco Chirillo, presunto boss della ‘ndrangheta di Paterno Calabro tra le persone arrestate per l’ omicidio di Pezzulli, che venne inseguito da un primo gruppo di persone che osservarono i suoi spostamenti; infine i killer entrarono in azione inseguendolo per un breve tratto di strada finche Pezzulli non ha fermato l’ auto ad un semaforo, fù in quel momento che iniziò una scarica di 9mm, è stato colpito in più parti del corpo ma è morto all’ istante. L’omicidio di Carmine Pezzulli è il penultimo delitto della guerra di mafia tra le cosche della ‘ndrangheta cosentina.