Dopo l’iCloud, la “nuvola” telematica annunciata da Apple che consentirà agli utenti della Mela di sincronizzare tutti i contenuti in qualsiasi momento, anche Microsoft annuncia una novità, anzi una vera e e propria rivoluzione.
Da oggi anche Microsoft metterà il pacchetto Office in una “nuvola”, con un servizio che sarà disponibile in 38 paesi. Il servizio si chiama “Office 365” e nasce con l’intento di favorire il lavoro collaborative, permettendo la condivisione su Internet dei principali e più noti software Microsoft. Gli utenti che accederanno a questo nuovo servizio potranno quindi utilizzare applicazioni come Word, Excel e Powerpoint da qualsiasi dispositivo dotato di possibilità di connessione ad Internet ad un prezzo apparentemente competitivo: 6 dollari al mese per i professionisti e le piccole imprese, 10 dollari per grandi e medie aziende, 2 dollari al mese per l’utente singolo che voglia accedere alle funzioni standard.
Questa grande novità rappresenta una vera svolta nella politica di Microsoft, che deriva gran parte dei suoi guadagni dalla vendita di software da installare sui PC; tuttavia semrba trattarsi di una scelta vincente: in seguito all’annuncio del lancio del nuovo servizio, il colosso di Redmond ha già guadagnato il 3,7% in Borsa, segno che gli investitori hanno accolto favorevolmente il coraggio dell’azienda nel misurarsi con Google ed Apple nel settore del cloud computing.
