A Prato finisce in manette un cittadino cinese di quarantaquattro anni. L’uomo aveva messo su un ambulatorio medico abusivo nel suo appartamento in Via Giordano, dove pare accogliesse i pazienti a tutte le ore.
La polizia ha fatto irruzione nell’edificio mercoledì scorso, dopo varie segnalazioni e numerosi appostamenti. Entrando hanno trovato una donna con al braccio attaccata una flebo che subito è stata trasportata in un vero ospedale.
Perquisendo il posto, i carabinieri hanno trovato strumenti medici (tra cui siringhe d’acciaio e divaricatori) in condizioni igieniche precarie e medicinali cinesi illegali (tra cui pare ci fosse anche un “viagra” orientale dal nome Penis God). Gli investigatori sospettano che l’uomo si occupasse principalmente di uomini con problemi sessuali e donne in gravidanza: non è escluso che siano stati praticati aborti clandestini.
Fra il materiale sequestrato sono presenti anche dei biglietti da visita in lingua cinese che pubblicizzavano l’ambulatorio medico nella comunità orientale di Prato.