Papa: il disastro di Fukushima ci deve far riflettere – Papa Benedetto XVI ha parlato dell’emergenza della centrale nucleare di Fukushima affrontando un discorso ai nuovi ambasciatori ricevuti per la presentazione delle credenziali.
Il Papa ha ricordato infatti ai diplomatici tutte le tragedie che hanno colpito la natura, la tecnica e i popoli della terra nel 2011 ed ha commentato: “l’ampiezza di tali catastrofi ci interroga. L’uomo a cui Dio ha confidato la buona gestione della natura non puo’ essere dominato dalla tecnica e diventare suo soggetto. Una tale presa di coscienza deve condurre gli Stati a riflettere insieme sull’avvenire a breve termine del pianeta, riguardo alle loro responsabilita’ verso la nostra vita e le tecnologie”.
Per Benedetto XVI, è infatti necessario rivedere l’approccio umano con la natura.
Ecco le parole di Papa Ratzinger:
“Adottare stili di vita rispettosi dell’ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie che in grado di salvaguardare il patrimonio del creato ed essere senza pericolo per l’uomo, devono costituire priorita’ politiche ed economiche. I governi dovrebbero promuovere un umanesimo che rispetti la dimensione spirituale e religiosa dell’uomo, favorendo in ciascuno la consapevolezza delle responsabilita’ proprie e della possibilita’ di far valere le proprie convinzioni mentre i ricercatori e gli scienziati debbono “coniugare la tecnologia con una forte dimensione etica”, aiutando quindi la natura “a svilupparsi nella linea voluta dal Creatore”.