Gli occhi sono ovviamente puntati soprattutto su Milano e Napoli, le due città che negli ultimi giorni sono state teatro di una campagna elettorale dai toni molto accesi. A Milano, si confronteranno Giuliano Pisapia, candidato del centrosinistra, in vantaggio al primo turno, e il sindaco uscente Letizia Moratti, candidato del centrodestra.
In un clima infiammato da numerose polemiche, una piccola parentesi ironica e divertente.
E ora alcune curiosità. A Varese, il sindaco uscente Attilio Fontana è stato costretto al ballottaggio per meno dell’1 per cento di voti di scarto, precisamente per lo 0,7%, quindi per una vera e propria manciata di voti, ma il vero record è detenuto da Ginetto Perseu, candidato sindaco del centrodestra a Iglesias, che si è fermato al 49,909%, in una città con 24 mila elettori. Per pochissimi voti è stato costretto al ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Marta Testa, che lo segue con il 46% delle preferenze al primo turno. Il caso più curioso è però quello del comune di Fraine, in provincia di Chieti, dove si va al ballottaggio anche se il comune ha solo 463 abitanti. Qui al primo turno i due candidati hanno raggiunto la perfetta parità nel numero delle preferenze e dunque si dovrà tornare al voto.
Gli elettori siciliani voteranno invece per il primo turno. Si voterà in 27 comuni: l’unico capoluogo coinvolto è Ragusa con 61.711 elettori; tra i centri maggiori vi sono Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento, Bagheria, nel palermitano, e Vittoria in provincia di Ragusa. Le elezioni siciliane vedono numeri non proprio incoraggianti per per l’elettorato femminile: in un momento storico in cui si parla molto di “quote rosa” e si sottolinea l’importanza della componente femminile nelle liste elettorali, su un totale infatti di 4.775 candidati, solo 951 sono donne, poco meno del 20%.
E ora alcune indicazioni pratiche.
Al secondo turno si può scegliere solo tra i due candidati, presidenti di provincia o sindaci, che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti; l’elettore potrà esprimere la propria preferenza tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. In occasione del ballottaggio, potranno votare solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro il 15 maggio 2011, giorno in cui ha avuto inizio la votazione del primo turno; gli aventi diritto al voto possono partecipare al ballottaggio anche se non hanno espresso il voto in occasione del primo turno.
Per poter esercitare il diritto di voto, l’elettore dovrà esibire infine, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale.
I seggi saranno aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.