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Europa League – Inter – Dopo la brutta sconfitta subìta ieri sera a San Siro contro il Bologna, l’Inter si prepara per tornare in campo giovedì sera in Europa League, quando affronterà il Tottenham. La partita d’andata si è conclusa per 3-0 in favore degli Spurs, ma per i nerazzurri c’è una buona notizia.

Europa League – Inter: piccola speranza per Strama

La squadra di Villas Boas infatti, nel pomeriggio di ieri, è caduta sul campo del Liverpool, rimediando una sconfitta per 3-2 che lascia qualche speranza all’Inter. La doppietta di Vertonghen aveva fatto ben sperare, soprattutto dopo che era stato il Liverpool a passare in vantaggio con Suarez. Nella ripresa però, i gol di Downing e Gerrard hanno regalato la vittoria ai Reds.

  InterMoratti smentisce il ritorno di Leonardo. Si sono fatte sempre più insistenti nelle ultime ore le voci che vorrebbero un clamoroso ritorno a Milano, sponda nerazzurra, di Leonardo, attualmente dirigente del Paris Saint-Germain. Infuriato dopo la tremenda sconfitta di Londra contro il Tottenham, il numero uno interista Massimo Moratti avrebbe cominciato subito a pensare alla rinascita nerazzurra individuando in Leonardo l’uomo giusto per far ripartire la società nella prossima stagione. Un’eventuale ritorno del brasiliano, questa volta nei quadri dirigenziali, avrebbe del clamoroso, ma è stato lo stesso Moratti ha smentire categoricamente questa ipotesi: “Non c’è nulla, non c’è nulla di vero. Anche le telefonate tra me e Leonardo sono pura invenzione“, ha detto il patron nerazzurro. Chi dice il vero? Lo scopriremo presto.

  Inter – Debutta Carrizo, problemino per Juan: pronto Chivu. Ci siamo: finalmente è arrivato il giorno della partita. Ancora scossi dal ko del White Hart Lane, i nerazzurri hanno l’opportunità di riscattarsi in campionato. A San Siro arriva il Bologna, ancora a caccia di punti salvezza. Debutterà Juan Pablo Carrizo, portiere argentino arrivato a gennaio dalla Lazio. Le due formazioni dovrebbero scendere in campo con moduli speculari: entrambe con il 4-2-3-1. Per l’Inter piccolo dubbio per Juan, che ha un problema all’adduttore: dovrebbe farcela, ma in caso contrario è pronto il rumeno Chivu.

Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo questa sera alle 20:45.

INTER (4-2-3-1): Carrizo; Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Kuzmanovic, Cambiasso; Schelotto, Guarin, Palacio; Cassano. All.: Stramaccioni

BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Motta, Antonsson, Cherubin, Morleo; Khrin, Perez; Taider, Diamanti, Gabbiadini; Gilardino. All.: Pioli

Serie A – posticipi – Saranno due i posticipi di questa 28esima giornata del campionato di Serie A, ovvero Inter-Bologna e Lazio-Fiorentina, partite che si giocheranno domenica sera alle ore 20:45. Entrambe le sfide sono molto interessanti, soprattutto perché tre di queste quattro squadre sognano il terzo posto, e dunque la qualificazione alla prossima Champions League.

Serie A – posticipi: si gioca a San Siro e all’Olimpico

La sfida di San Siro sarà tutta da vedere: l’Inter, dopo la brutta sconfitta di Londra contro il Tottenham, vuole e deve reagire davanti al proprio pubblico. Di fronte però troverà un Bologna mai domo, che cercherà il colpaccio. Per quanto riguarda invece la gara dell’Olimpico, si affronteranno due delle squadre migliori del momento, che si daranno battaglia in un vero e proprio scontro diretto per l’Europa.

  Inter – 105 anni e patch celebrativa da domenica. La società nerazzurra spegne oggi 105 candeline. A partire dal match di domani contro il Bologna a San Siro comparirà sulla maglia una patch celebrativa per festeggiare il compleanno interista. Sul sito ufficiale del club milanese è invece apparso questo messaggio che riportiamo fedelmente:

Un giro da fare a ridosso del Duomo, magari quando è già sera tardi. Così si sentono meno i rumori e si può immaginare quella sera del 9 marzo 1908 in cui i soci fondatori dell’Inter scrissero ‘Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.’

Una storia incredibile, meravigliosa, un’avventura che 105 anni dopo scatena venti milioni di tifosi nel mondo. In campo, in panchina e alla presidenza sono più di mille i veri artisti del calcio che hanno dato il loro contributo a quel fantastico palmares che la squadra ha conquistato. Nel DNA c’è sicuramente la voglia di avventura, la rincorsa alla vittoria, mai in maniera scontata, sempre del tutto immacolata, c’è quella curiosità di accettare protagonisti del pallone davvero internazionali. Anzi, di farli crescere e conoscere. Nel 1908 si poteva solo sognare una storia come questa, fu sicuramente un sogno preveggente, che si è passato di mano in mano per 105 anni. E continuerà così. Fieri dell’Inter, sempre.

  InterStramaccioni: futuro legato alla qualificazione in Champions. Non è mai stato così a rischio la posizione di Andrea Stramaccioni sulla panchina nerazzurra. La pesante sconfitta subita a Londra contro il Tottenham nell’andata degli ottavi di finale di Europa League ha fatto infuriare Moratti, che sta ora pensando seriamente a delle alternative per la prossima stagione. Il futuro del tecnico romano è principalmente legato alla qualificazione alla prossima Champions League: se l’Inter dovesse fallire l’obiettivo terzo posto, Stramaccioni verrà probabilmente sollevato dall’incarico. In prima fila c’è l’attuale tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, che Moratti non ha mai nascosto di stimare. Le alternative sono due volti noti alla Pinetina, entrambi ex giocatori dell’Inter: Laurent Blanc e Diego Simeone. Stramaccioni è avvisato.

  InterObi: operazione in Finlandia? Un calvario senza fine la stagione in corso per il centrocampista nigeriano Joel Obi. Il giocatore africano, a causa di continui problemi fisici, ha collezionato solamente pochissime presenze quest’anno (4 tra tutte le competizioni). Obi non scende in campo da gennaio ma la sua lontananza dal calcio giocato potrebbe continuare ancora: sembra infatti che il mediano sarà costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per risolvere definitivamente i problemi che lo stanno tomentando. Sembra che l’operazione verrà eseguita in Finlandia, dove il calciatore dovrebbe già trovarsi. Dalla completa risoluzione di questi acciacchi fisici dipende anche il futuro in nerazzurro del calciatore: difficilmente infatti l’Inter vorrà continuare a servirsi di un giocatore così inaffidabile dal punto di vista fisico.

  InterAlvarez e Ranocchia out? Stankovic in pole. Si avvicina il giorno della partita per gli uomini di Stramaccioni, che ancora scossi dalla batosta incassata a Londra, devono rialzarsi e prepararsi ad ospitare il Bologna di Stefano Pioli. Il tecnico nerazzurro dovrà probabilmente farà a meno di Ricky Alvarez e Andrea Ranocchia, entrambi usciti acciaccati dalla trasferta inglese. Non al meglio anche Cambiasso, mentre Walter Gargano, reduce da tre gare da 90 minuti consecutive, potrebbe beneficiare di un turno di riposo. Ecco allora che si delinea una coppia mediana tutta serba con il nuovo acquisto Kuzmanovic e uno dei senatori nerazzurri: Dejan Stankovic. Deki è apparso in gran forma negli ultimi allenamenti e Stramaccioni sta seriamente pensando di schierarlo dal primo minuto.