Qualsiasi sia il risultato di stasera per Cesare Prandelli l’avventura con la nazionale italiana non finirà. A poche ore dalla partita cruciale per il proseguimento o meno dell’avventura europea, Giancarlo Abete, presidente della Figc, rinnova la fiducia al ct bresciano.

Per il dirigente e imprenditore romane resta valido quanto detto a inizio Europeo quando a parole aveva spiegato che qualunque fosse stato il risultato finale dell’avventura Prandelli sarebbe rimasto al suo posto perché scelto per un percorso nel medio e lungo periodo di quattro anni.

Intesa che non ha bisogno di essere rimarcata e ricordata il giorno stesso di una partita decisiva. Per la federazione, dunque Prandelli accompagnerà, ai Mondiali del Brasile, la nazionale.

Nelle due partite precedenti, nel ruolo inedito, per quanto riguarda la nazionale italiana, di difensore, non ha affatto sfigurato, ma da stasera Daniele De Rossi, ritorna scudiero di Pirlo al fianco di Marchisio, nel modulo usato durante tutte partite delle qualificazioni dal ct italiano.

In questo modo il centrocampo di Prandelli dovrebbe guadagnarne in qualità, nessuno lo nega, ma accanto al bianconero il rendimento del centrocampista romano cala.

Senza Pirlo, le statistiche dicono che la media voto di De Rossi in mezzo al campo è 6,38 (16 partite), scende invece a 6,01 nelle partite (41) disputate accanto allo juventino.

Insomma, cifre alla mano, i due saranno anche grandissimi se presi singolarmente, ma messi assieme…

Il Portogallo ha raddrizzato la brutta situazione iniziale. La vittoria contro la squadra danese ieri sera serve un pochino a rilanciare le quotazioni dei lusitani dopo l’esordio negativo contro i bianchi di Germana.

Una vittoria importante secondo il il ct Paulo Bento, sofferta ma giusta e portata a termine da giocatori che hanno svolto un lavoro straordinario.

Di negativo, però, c’è la prestazione di un Cristiano Ronaldo irriconoscibile. Il giocatore ha comunque riconosciuto che avrebbe potuto fare meglio nella vittoria contro la Danimarca, visto le troppe occasioni mancate.

Dunque per il momento la squadra portoghese tira un sospiro di sollievo ma per andare avanti serve molto di più, a cominciare dalla partita conclusiva del girone con l’Olanda.

È stata senza ombra di dubbio una delle partite più brutte e noiose del primo turno di questi europei.

Che la colpa sia da affibbiare all’afa di Donetsk o al fatto che le due superfavorite del gruppo D hanno badato più a non prenderle, fatto sta che il risultato non ha soddisfatto i buongustai del calcio.

Forse, però, il risultato non può neppure soddisfare le due squadre che ora dovranno vedersela con sfide decisive per il passaggio del turno contro la Svezia, ma soprattutto contro l’Ucraina di un Shevchenko ringiovanito.

Insomma ora è difficile dire chi tra Francia e Inghilterra abbia fatto peggio e soprattutto è difficile valutare a chi ha giovato principalmente il pareggio.

Accantonata la delusione per la mediocre prestazione all’esordio domenica contro la squadra spagnola, Mario Balotelli cerca un po’ di tranquillità passeggiando per le vie di Cracovia con una giovane amica mulatta, scortato però da tre guardie del corpo dopo che i tabloid britannici sono arrivati a scrivere che, prima della partita, il giocatore avesse tirato l’alba in un night.

La giovane che lo accompagna ha i capelli neri tirati a coda di cavallo e gli occhiali da sole, SuperMario il cappuccio della felpa sulla testa a coprire un cappellino da rapper e naturalmente l’immancabile orologio d’oro al polso.

Questa sarebbe la prima volta che il talento azzurro si mostra in pubblico con una ragazza dopo la rottura con Raffaella Fico.

La coppia è stata ripresa nella piazza centrale di Cracovia dalle telecamere di RaiSport. Nella stessa zona è stato visto pure Antonio Cassano con famiglia.

Se lo dice un esperto come lui, presente in Polonia in veste di spettatore, bisogna crederci ed essere fiduciosi. José Mourinho è convinto che la nazionale allenata da Cesare Prandelli, in questo Europeo, farà una bella figura e potrà arrivare molto lontano.

L’ex allenatore dell’Inter – ora al Real Madrid – ha avuto parole di elogio per De Rossi, considerato dal portoghese uno dei migliori giocatori italiani in assoluto.

Solo nell’attacco Mourinho trova delle pecche, per la mancanza di non avere un attaccante decisivo.

Lo Special One non ha tralasciato dal giudizio neppure la squadra spagnola, bacchettando il ct Vicente Del Bosque: dal suo punto di vista senza un attaccante lì davanti, il continuo fraseggio tra Xavi, Iniesta e Fabregas non porta a risultati utili.